aMule CVS
Che il mulo sia il miglior programma di trasferimento Peer to Peer è indubbiamente vero. Sapete anche che aMule è un programma Open Source basato su eMule che ci permette di connetterci ai server ed2k e Kad anche da piattaforme come GNU/Linux e Mac. Molti utenti (me compreso) si sono lamentati del fatto che aMule (recentemente alla versione stabile 2.1.3) non supporti l’offuscamento del protocollo come fa eMule, necessario a bypassare i filtri che ci impongono gli ISP come Libero. La versione in sviluppo di aMule supporta finalmente questo protocollo oltre a varie migliorie/implementazioni e possiamo recuperarla tramite CVS. C’è ancora un metodo, più semplice, per installare la versione instabile di aMule, ma è esclusiva per sistemi GNU/Linux basati su Debian come Ubuntu. aMule CVS viene aggiornato quotidianamente; vi ricordo che è pur sempre una versione instabile, quindi installatela a vostro rischio. Aggiornare aMule non comporterà la perdita delle proprie impostazioni e dei file in trasferimento.
- Installazione manuale
aMule necessita di wxWidgets per essere compilato. Da Ubuntu diamo questo comando da shell:
sudo apt-get install wx-common wx2.8-headers wx2.8-i18n
Scarichiamo il pacchetto da qui in una qualsiasi directory ed estraiamolo.
Entriamo con la shell all’interno della directory appena estratta e diamo i seguenti comandi:
./configure && make
A questo punto possiamo eseguire il file amule presente all’interno della cartella amule-cvs/src, o modificare il file amule.desktop in modo che punti a quel file così da mantenere sia la versione in sviluppo che quella stabile. Se abbiamo invece intenzione di sovrascrivere la versione in sviluppo, diamo anche un
sudo make install
- Installazione tramite Repository (Debian)
Diamo questi comandi da terminale:
echo deb http://www.vollstreckernet.de/debian/ testing amule | sudo tee -a /etc/apt/sources.list
gpg --keyserver wwwkeys.eu.pgp.net --recv 50D0AE60
gpg -a --export 50D0AE60 > /tmp/key
sudo apt-key add /tmp/key
sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade && sudo apt-get install amule amule-i18n-it
Abbiamo aggiunto un repository al file /etc/apt/sources.list e ottenuta la relativa chiave, dopodiché, con l’ultimo comando, ci siamo assicurati di ottenere tutti i pacchetti necessari. Così come aMule CVS viene aggiornato ogni giorno, così il gestore dei pacchetti ci segnalerà un aggiornamento riguardante amule ogni giorno.
Adesso assicuratevi che le impostazioni in Preferenze/Sicurezza siano impostate come mostrato in figura.
HAPPY TRANSFER!
Thunder Teaser
Ottimo… tra l’altro aMule CVS si sta rivelando stabilissimo sia su Ubuntu che su Arch (si, sto provando Archlinux sul portatile… :-p)
Fruskio said this on novembre 14, 2007 a 2:59 PM
Mi fa piacere che ti sia stato utile! 🙂
Thunder Teaser said this on novembre 16, 2007 a 5:52 PM
Ultimamente ci sono problemi con le dipendenze su Ubuntu se state usando il repository. Meglio compilare manualmente e dare ogni giorno “svn up”!
Thunder Teaser said this on dicembre 14, 2007 a 12:42 PM
Ma CVS sta per “Cazzi vostri, stronzi”?
themarius said this on dicembre 14, 2007 a 1:43 PM
CVS è “Concurrent Versions System”, che in italiano si traduce proprio con “Cazzi vostri, stronzi”! Complimenti! 😉
Thunder Teaser said this on dicembre 15, 2007 a 4:23 PM